giovedì 17 settembre 2009

Heroes - Volume IV

Dopo il Volume III è la volta del Volume IV, e fate attenzione agli spoiler perché questa volta parlerò della trama (quel poco che ce n'è attorno ai buchi).
Il Volume IV di Heroes, ovvero la seconda parte della terza stagione, prende le mosse dagli eventi del III. O, per meglio dire, prende le mosse da quelli che sarebbero stati gli eventi del III se solo nel III fosse successo tutto tranne quello che è successo davvero.
Sì, perché Nathan Petrelli, dopo aver passato tutto il III volume a fiancheggiare più o meno apertamente l'idea di suo padre di dare superpoteri alla gente, di colpo ha cambiato idea e ha deciso che le persone con superpoteri sono pericolose e devono essere messe sotto controllo (leggi: rinchiuse a vita in un carcere in una località sperduta). Allo scopo riesce anche a ottenere degli stanziamenti direttamente dal presidente e, a tutti gli effetti, riforma una versione governativa dell'Impresa, di cui riesce a farsi soffiare il controllo in circa trenta minuti da un fanatico militare di nome Danko che non si capisce bene da dove sia spuntato.
Notare che la logica fallace di Nathan non si limita all'idea di perseguitare un gruppo di persone di cui lui stesso fa parte (ovviamente si guarda bene dal dirlo, ma le sue capacità di occultare la cosa sono pari a quelle di un elefante di mimetizzarsi in una tana di topi), ma arrivano al punto di darsi motivazioni come "Per colpa delle idee di mio padre ho quasi ucciso mio fratello" un attimo prima di sedare a tradimento il summenzionato fratello e spedirlo in carcere...
Sì, perché il bello è che laddove (almeno in teoria) l'impresa si occupava di catturare gli elementi pericolosi, questa nuova organizzazione cattura chiunque abbia dei poteri, ritenendolo pericoloso a prescindere (io sto ancora cercando di capire che genere di pericolo rappresenti il commesso di una fumetteria che è in grado di respirare sott'acqua).
A lavorare per questa nuova entità, teoricamente come capo delle operazioni ma in realtà sottoposto e rivale di Danko, c'è anche Noah Bennet, convinto da Nathan in cambio di un lasciapassare per tenere fuori Claire dalla cosa.
In realtà, Noah collabora con Angela per fare qualcosa.
No, non so cosa.
Un'altra grande realtà di questo volume è che più o meno tutti i personaggi portano avanti un triplo gioco talmente contorto che non solo gli spettatori non sanno cosa stiano facendo e perché, ma il più delle volte non lo sanno neanche loro stessi.
Fatto sta che Claire scopre accidentalmente cosa sta facendo il padre, lui apparentemente riesce a calmarla ma lei riceve un contatto dal misterioso Rebel (un tale che manda messaggi a chiunque, manipola computer a distanza e aggira sistemi di sicurezza elettronici, la cui identità è un mistero per metà della stagione, ma ovviamente solo nella mente degli sceneggiatori, perché chiunque abbia visto almeno una puntata della prima stagione ha già esclamato "Micah Sanders" dopo tre minuti dalla sua prima performance...) che le chiede aiuto per salvare altri perseguitati.
Il primo è Alex, il summenzionato commesso della libreria.
Il secondo è... Doyle, il burattinatio, che professa di aver cambiato vita.
Sì, be', deve indubbiamente averlo fatto visto che è morto alla fine del terzo volume, quindi questa non può proprio essere la sua... È vero, la sua morte non si vede esplicitamente, ma lo si vede affrontare Sylar, che in seguito mostra di aver acquisito i suoi poteri (e se anche non l'avesse ucciso, l'impresa SALTA IN ARIA subito dopo! Con lui dentro!)
Il che mi porta al fatto che anche Sylar è vivo e vegeto e lo si vede già nella prima puntata. Peccato che nessuno si degni di dirci come sia resuscitato dopo che Claire lo ha ucciso al termine del volume precedente, almeno non prima che una buona metà del volume sia trascorsa.
Sorvolando sui dettagli secondari, quello che succede è che Danko prende il controllo e cerca di passare dalla detenzione alla fucilazione immediata per gli eroi. Nathan quasi riesce a farlo licenziare, se non fosse che fa scoprire i suoi poteri e quindi Danko lo costringe alla fuga.
Poi, una volta preso il potere, come è assolutamente logico... Danko si allea con Sylar, e lo aiuta perfino a sfuggire alla cattura e impossessarsi dei poteri di un mutaforma, usando poi quest'ultimo per far credere che Sylar sia morto!
Alla fine Sylar viene sconfitto da Peter, ma non prima che abbia ucciso Nathan, e lui stesso viene condizionato per convincersi di essere Nathan e prenderne il posto (sì, lo so, non ha senso), in modo da... poter di nuovo avviare l'impresa usando fondi governativi!
Sì, esatto, il finale del volume è uguale all'inizio!

Ma passiamo agli ENORMI buchi di logica.
Partiamo con Matt Parkman, l'uomo che alla fine del secondo volume aveva appena scoperto che un giorno sarebbe stato in grado di proiettare illusioni nelle menti della gente, a neanche metà del terzo volume (cioè un paio di giorni dopo, in pratica) è già in grado di farlo perfettamente senza neanche aver mai provato, dopodiché dimentica del tutto di saperlo fare fino all'ultima puntata del quarto volume ma ALL'IMPROVVISO sa manipolare le menti altrui con una via di mezzo tra ipnosi e controllo mentale, e sembra che a tutti la cosa appaia normalissima come se l'avesse sempre potuto fare...
All'inizio, in più, in qualche modo Matt ha acquisito il potere di Isaac di dipingere il futuro (pare che debba per forza esserci qualcuno che ce l'ha, se no non si divertono) che userà per alcune puntate e poi mai più.

Ma c'è anche Matt Parkman junior, il figlio che Matt non sapeva di avere (e che se non ricordo male in effetti non era suo...), che ha il potere di attivare o disattivare le cose. In pratica fa partire i giocattoli, accende la TV anche se non c'è la spina inserita, riattiva i poteri scomparsi di Hiro (o almeno quello di fermare il tempo) e, sorpresa, fa volare un aeroplanino giocattolo, di quelli che al massimo possono camminare per terra... Mah!

La palma della deficiente del volume va però a Tracy. Imprigionata da Nathan e rinchiusa in una cella con temperatura elevatissima per bloccare i suoi poteri (chissà perché è l'unica ad avere una cella, tutti gli altri sono sedati nei sotterranei con le infernali macchinette che sparano sedativo nel naso, io continuo a chiedermi come mangino e come facciano i loro bisogni questi poveretti visto che non hanno flebo né cateteri...) viene mostrata a una rappresentante del governo che, per sua fortuna, conosce. Questa, inorridita, minaccia di far chiudere tutto.
Poco dopo Tracy trova il modo di uscire dalla cella e la sua fuga viene vista da Nathan e dalla donna assieme alla sicurezza. Capendo che è stata fatta fuggire per dimostrare la sua pericolosità alla sua amica, lei cosa fa? Uccide un povero cristo che non le stava facendo niente! Indubbiamente il miglior modo per farsi tirare fuori da lì da una che di lì a poco avrebbe fatto chiudere il progetto se solo lei se ne fosse stata buonina (cosa che lei sapeva benissimo perché era stato detto in sua presenza!)

All'appello non si sottrae neanche Sylar.
Prima impegnato nella ricerca del padre, che si scopre avere i suoi stessi poteri e aver ucciso sua madre tagliandole la fronte con la telecinesi [Ora... 1) a che scopo, 2) esattamente perché un taglio telecinetico sulla fronte è letale?, 3) per quale ragione ha la telecinesi e usa lo stesso metodo del figlio? Ci ricordiamo una buona volta che Sylar non ha la telecinesi di base ma è solo il primo potere che ha rubato???], dal confronto con l'uomo esce rinvigorito e più cattivo che mai... salvo poi allearsi con Danko per nessuna ragione logica.
Acquisiti poteri metamorfici, poi diventa totalmente dissociato, talmente dissociato in effetti da riuscire a usare i poteri in modo imprevisto trasformando anche i suoi vestiti(!). E no, non è una cosa che faccia parte del potere, infatti il suo proprietario originale (e inizialmente lui stesso) non li mutava affatto.
Ma del resto questo è nulla se si considera che spesso e volentieri entra ed esce da posti chiusi (tipo scomparire dal sedile posteriore dell'auto di Danko senza aprire la portiera) senza avere nessun potere che gli consenta di farlo...
Alla fine, come già detto, Sylar uccide Nathan, ma grazie al nuovo potere magico di Matt viene convinto di essere Nathan.
Curioso che nessuno pensi di resuscitare Nathan con una bella trasfusione di sangue da parte di Claire, che per inciso è anche lì a due passi...

Passiamo un attimo da Micah Sanders a cui va consegnato il premio per lo spirito d'osservazione dopo il suo (inatteso quanto incomprensibile) salvataggio dalla cattura a opera di Sylar, che, davanti a lui, assume il suo aspetto e si finge colpito a morte, scomparendo nelle acque del porto.
Il giorno dopo, vedendo Sylar cambiare aspetto, il buon Micah esclama "WoW! puoi cambiare forma!"
Wow, ieri che pensavi che avesse fatto, messo su un costume di carnevale?

Accenniamo anche all'unica scena valida dell'ultima puntata (Sylar che crede di essere a confronto col presidente, gli stringe la mano per poter assumere la sua forma, e resta di sasso scoprendo che in realtà si tratta di Peter che ha assunto i suoi poteri) rovinata da una battuta pochi secondi dopo: "Senza Nathan non potremo parlare con il presidente"
Bene... però pare che gli abbiate già parlato se Peter è riuscito a toccarlo per poter assumere la sua forma e ingannare Sylar (e Nathan non c'era), sarebbe tanto difficile rifarlo?

Ed eccoci alla puntata che da sola racchiude il peggio del peggio, e che non a caso è una puntata di Flashback...
A seguito di un sogno (che per sua stessa ammissione non ha senso, come, sempre per sua stessa ammissione, la maggioranza dei suoi sogni) Angela trascina tutta la famiglia a Coyote Sands, un posto sperduto nel deserto e lontano dalla civiltà (ma con una bella caffetteria aperta e ben frequentata...) rivelando che lei, i suoi genitori e sua sorella Alice erano stati "rinchiusi" lì nel 1961.
Qui abbiamo alcune delle battute più significative della serie, tipo:
Peter: "E qui che cosa è successo?"
Angela: "Non lo so, io mi sono salvata".
o
Angela: "Ci avevano rinchiusi qui, e noi ci ripromettemmo che non doveva accadere mai più. Per questo creammo l'Impresa." (EHHH!!!??? Avete creato una struttura che imprigionava le persone con poteri per fare in modo che le persone con poteri non venissero imprigionate? Complimenti!)

Comunque sia, dopo aver costretto tutti a scavare per ore ripescando ossa e scheletri senza la benché minima ragione, Angela rivela che tutti coloro che si trovavano lì sono morti. Lei si è salvata solo perché era uscita di nascosto con Linderman, Deveaux e il padre di Elle di cui non ricorderò mai il nome per cercare aiuto, senza portare la sorella perché "li avrebbe rallentati".
Curioso, visto che la fuga si traduce in loro quattro che vanno alla caffetteria a mangiare hamburger e patatine, lei che telefona a un poliziotto che non le crede e poi si mette a ballare con Deveaux, e una notizia alla radio in merito a una tempesta che loro interpretano automaticamente con "sono morti tutti".
In realtà sono davvero morti tutti, tranne Alice, anche se Angela ci ha messo 48 anni a sognare che è ancora viva. Dopo averla ritrovata le due si riuniscono per qualche secondo, poi Alice si arrabbia perché Angela l'aveva abbandonata e svanisce nel nulla per non essere rivista mai più. Wow!
Ma no, non finisce qui. Perché la vera rivelazione è che a capo del progetto vi fosse... Chandra Suresh! Il padre di Mohinder! L'uomo che negli eventi precedenti alla prima stagione aveva passato tutto il suo tempo a cercare le prove tangibili dell'esistenza di persone con superpoteri ed era stato felicissimo di trovare Sylar che provava le sue teorie... quell'uomo aveva lavorato con persone dotate di superpoteri 48 anni prima di iniziare a cercarle. Urrà per l'arteriosclerosi!

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