giovedì 8 gennaio 2009

La Stanza Perduta

Qualche giorno fa avevo parlato in un commento a un post di Fed della miniserie "The Lost Room", che all'epoca non avevo ancora visto ma che mi sono "sparato" in due riprese negli ultimi giorni, e di cui ora posso quindi disquisire con cognizione di causa.
The Lost Room è una miniserie in tre puntate da novanta minuti l'una. In originale.
In Italia sono diventate sei puntate da 45 minuti trasmesse però due alla volta.
Geniale, non concordate?
Protagonista "umano" della serie è Joe Miller, interpretato da Peter Krause (già noto a molti per "Six Feet Under" e "Dirty Sexy Money"), ma in realtà la vera protagonista è la stanza numero 10 di uno sperduto motel, una stanza che si è appunto perduta, dato che un misterioso (e inspiegato) evento l'ha letteralmente sradicata dallo spaziotempo, come se non fosse mai esistita.
La stanza però esiste ancora, da qualche parte, e questo è il minore dei problemi. Il maggiore è rappresentato dal fatto che tutto ciò che si trovava nella stanza in quel momento ha acquisito particolari poteri, e se viene portato fuori dalla stanza ogni oggetto (così vengono definiti) può potenzialmente rappresentare un pericolo, se non da solo in combinazione con altri.
Negli anni, i più disparati personaggi hanno cercato di trovare e riunire gli oggetti per i loro scopi, e ci sono almeno tre diverse organizzazioni (senza contare i singoli individui) che fanno di tutto per entrarne in possesso, ognuna coi propri fini che non sempre si possono definire umanitari...
Gli oggetti sono per lo più banalissimi oggetti, appunto, ma i loro poteri sono straordinari quanto bizzarri. Si va dall'orologio da polso in grado di cuocere le uova (solo ed esclusivamente quelle, le fa sode) alla matita che fa comparire un centesimo ogni volta che viene battuta sul tavolo, passando però per cose molto meno simpatiche, come una penna che può letteralmente cuocere a microonde chiunque ne venga toccato.
Un oggetto decisamente fondamentale è la chiave, ed è proprio di questa che il protagonista entra accidentalmente in possesso.
La chiave è quella della porta della stanza 10, ma ora può essere infilata in qualunque serratura classica e aprire di conseguenza qualunque porta... portando sempre e invariabilmente nella famigerata stanza 10!
Una volta lì, si può aprire la porta e uscire... da qualunque altra porta del mondo si desideri, basta pensarci (se non lo si fa, si esce da una porta scelta assolutamente a caso dalla stanza stessa).
Joe finirà per scoprire, suo malgrado, le tante peculiarità della stanza perduta, e sarà costretto a indagare sempre più a fondo a causa di un altro tipo di perdita, assolutamente accidentale, a cui forse solo grazie all'oggetto giusto potrà porre rimedio.

La serie aveva già sulla carta tutti gli ingredienti per interessarmi, ma devo ammettere che si è dimostrata anche superiore alle mie aspettative e di conseguenza l'ho molto, molto apprezzata. Ha un giusto mix di azione, intrigo, avventura, mistero, fantastico, e soprattutto il protagonista è un geniale bastardo che non si può non adorare.
Decisamente consigliata. ^__^

1 commento:

Sean MacMalcom ha detto...

Me la procurerò! :D
Me gusta!!!